Quando Marinetti scriveva del ‘Bordello di Madama Rosa’ a Cormons

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Ha destato in noi un certo stupore la curiosa segnalazione dall’amico scrittore Francesco Mendozzi di Capracotta, Roma, che, tra una scorribanda culturale e l’altra,  ha inciampato in una simpatica ‘citazione’ della nostra cittadina collinare nel libro ‘L’alcova d’acciaio’ del celebre Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del movimento Futurista.

Dalla citazione, che potete leggere di seguito, si può intuire come il Marinetti faccia riferimento ad una ‘casa ‘d’appuntamenti’ Cormonese ove praticava la più antica professione del mondo tale ‘Madama Rosa’.

O forse, la Madama, era la proprietaria dell’attività commerciale, questo non siamo attualmente in grado di saperlo con sicurezza.

Se avete qualche notizia in merito alla ‘casa chiusa’ o anche riguardo  Madama Rosa fatecelo senz’altro sapere perchè potremmo tentare di ricostruire la vicenda con maggiori dettagli.

Prostitute in una casa di tolleranza dell’epoca

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